Se ricordate, Energiapura, la nota azienda veneta specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico e protezioni per lo sci alpino, era stata in prima fila nel rispondere all’emergenza Coronavirus mettendo in produzione fin da metà marzo una mascherina che potesse aiutare a proteggersi dall’infezione.

Qui sotto il nostro articolo sull’argomento.


Con Energiapura la “mascherina” diventa un capo di abbigliamento

 

Il “progetto mascherina” in Energiapura non si è comunque fermato e, con la supervisione dell’ingegner Stefano Maldifassi, è ormai una realtà la mascherina Pure Air: traspirante, ecologica, riciclabile, ricondizionabile, sterilizzabile, idrorepellente, anallergica e soprattutto dotata delle certificazioni CE e di dispositivo Medico Classe I.

Pure Air di Energiapura garantisce una filtrazione batteriologica superiore al 99% sia per chi la indossa sia verso l’esterno, quindi a livello di un mascherina FFP3 (vedi immagine sotto).

Pure Air è composta da tre diversi strati in poliestere, quello esterno è idrorepellente, mentre quello a contatto con la pelle è addizionato di un 26% di Colmax e di un 6% di Carbonio.

La mascherina, disponibile in diversi colori, è infine dotata di elastici regolabili. E’ in vendita al prezzo di 12 Euro.

Scarica la documentazione:

PRESENTAZIONE MASCHERINA PURE AIR

Di seguito la presentazione di Pure Air da parte dell’ing. Maldifassi.

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Grande appassionato di sport (maestro di sci, istruttore di mountain bike e in precedenza istruttore F.I.V., allenatore di basket....) ha creato e portato avanti Racingski fin dal 2007. Segue con continuità il settore agonistico giovanile dello sci alpino, di cui è un ottimo conoscitore.

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