Il ventesimo posto di Martina Peterlini con un recupero di nove posizioni nella seconda manche ha una sapore particolare, viste le condizioni di salute certamente non ottimali della poliziotta trentina.

“Nella prima manche non ho forzato troppo perché non sapevo come avrebbe reagito la schiena – ha detto -, nella seconda probabilmente l’adrenalina mi ha aiutato a sopportare il dolore, per cui mi sono lanciata senza paura in pista. La sofferenza c’è ancora e dovrò comunque risolvere la questione in futuro, però sono felice del risultato considerate le condizioni in cui mi sono presentata. Questa gara mi ha dato segnali confortanti, spero di crescere ulteriormente nello Slalom di domenica”.

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