A seguire le parole dei protagonisti azzurri dello Slalom di Coppa del Mondo maschile disputato a Madonna di Campiglio.

Alex Vinatzer (nella foto, da Instagram): “Mi sono gasato forse un po’ troppo presto quando mi sono visto avanti con sei decimi, invece alla fine sono arrivato nuovamente quarto. Ho reagito dopo una brutta prima manche, ho attaccato nella parte alta, ho sbagliato ancora un po’ sul muro e nella parte finale potevo andare ancora più forte e questo mi è costato il podio: ho reagito e quello mi fa piacere. Maledizione dell’ultima porta? Faremo tutti meglio la ricognizione, purtroppo è davvero un attimo come si è visto sia con me che con Noel oggi. I segnali sono buoni, ho fatto due belle gare. La sciata c’è, dobbiamo rifinire prima di Zagabria, sono fiducioso per gennaio. Ora c’è Natale, poi Zagabria e solo dopo penseremo al resto”

Giuliano Razzoli: “Ho fatto un’ottima manche, mi brucia aver lasciato giù qualche centesimo. Forse un paio d’imperfezioni di troppo, anche se la pista era già un po’ segnata, quindi bisognava tirare e non si riusciva a far tutto con estrema precisione. Nel complesso sono soddisfatto della seconda manche”.

Simon Maurberger: “Ci voleva un risultato del genere, soprattutto a Campiglio che per me è la gara più bella dell’anno. Meno male che è tornato il pubblico perché è incredibile trovare tutti all’arrivo, sentirli mentre scendevo mi ha caricato tantissimo. Dopo il primo Slalom stagionale, che non è andato bene, ho dovuto riassettare un po’ la testa e son partito con un buon feeling già ieri: sono molto contento”.

Tommaso Sala: “Ho fatto un po’ di fatica nella prima parte perché la neve è cambiata molto, perdevo un po’ di quota non trovando buone sensazioni. Entrando nel muro mi son sentito bene, anche nell’ultima parte rispetto alla prima manche. E’ comunque un buon risultato che mi porta condizione e fiducia e devo continuare su quest’onda positiva”.

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