Le parole di alcuni degli Azzurri dopo la conclusione del Gigante di Coppa del Mondo in Val d’Isere.

“Sono andato molto bene, non solo per i 7 centesimi dal podio – ha esordito De Aliprandini (nella foto, da Instagram) -, il mio obiettivo è quello essere costante in top cinque in ogni gara, perché solo con la continuità si possono costruire risultati. Sono felice perché a Soelden ero arrivato ottavo e non ero al 100%, oggi non recrimino per i centesimi che mi separano dal podio ma per l’errore nella prima manche. E’ un’iniezione di fiducia in vista delle gare di casa. La pista mi piaceva molto, non era ghiacciata come negli altri anni ma anche più difficile del normale, come adattamento quindi un buon segnale, non solo come materiali. Nel mese di allenamento dopo Soelden abbiamo fatto blocchi di allenamento più lunghi del normale e il lavoro ha pagato”.

“E’ stata la mia prima convocazione stagionale in Coppa del Mondo – ha raccontato Hofer -, sono contento della qualificazione alla seconda manche, anche se le condizioni della pista erano veramente ottime e avrei potuto fare qualcosina di più”.

“E’ la mia pista preferita – ha proseguito Borsotti -, perché molto tecnica e da aggredire ma, sia nella prima che nella seconda manche, non ho avuto buone sensazioni. Peccato perché arrivavo da un periodo in cui esprimevo al meglio la mia sciata, aldilà di tutto porterò questa delusione in Badia per cercare il risultato”.

“Ho fatto un errore con lo sci interno – il commento di Tonetti -, ho cercato di lasciar andare la curva ma ho toccato con lo scarpone: errore mio. Nella seconda manche ero partito abbastanza bene, potevo fare qualcosa in più da lì in giù ma è andata così. Mi porto a casa una buona prima manche e cercheremo dalla settimana prossima, con le gare in casa, di fare meglio”.

Per domenica 12 dicembre è previsto lo Slalom, con partenza alle 9.30, diretta TV su Rai Sport ed Eurosport.

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Marco Odermatt domina anche nel Gigante di Val d’Isere, De Aliprandini quarto

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