Poca gloria oggi per le atlete azzurre sul pendio del Rettenbach. Ecco le impressioni di Goggia e Brignone dopo la conclusione del primo Gigante di Coppa del Mondo della stagione.

“Ho fatto una prima manche nella quale mi sentivo imbrigliata – ha detto Sofia Goggia -, nella seconda mi sentivo più sciolta, peccato per un piccolo errore nel raccordo. Prendo questi punti e da qui continuerò a lavorare in Gigante”.

“Per quanto riguarda l’Italia sono dispiaciuta – ha proseguito Goggia -. Io, Marta e Federica, per le campionesse che siamo e per quello che possiamo dare, chiudiamo con la mia sedicesima posizione e non basta. Possiamo fare molto di più e dare molto di più. La prima gara è un po’ a sé stante, ora si va avanti”.

“Penso di essermi agganciata con l’avambraccio alla porta – ha detto Brignone (nella foto FISI) al traguardo -. Regola numero uno: lasciar stare i pali sul piano, regola numero uno non rispettata. Non sono riuscita a mettere in pista quello che so fare. Ho un mese per lavorare. Sarà una lezione in più”.

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