Terzo nella seconda prova dopo un periodo contrassegnato dal mal di schiena. Non male il bilancio delle prove per Matteo Marsaglia, il migliore degli Azzurri nelle prove della Val d’Isère.

“Sono molto contento – dice Marsaglia (nella foto, da Instagram) -, anche perché ero fermo da tre settimane per un forte mal di schiena. Già la scorsa estate, nelle giornate migliori, avevo avuto buone sensazioni, per cui ho deciso di dare uno stop allo sci. Mi sono preso un po’ di tempo e ho fatto una buona preparazione a secco. Ieri era il primo giorno in cui rimettevo gli sci. Oggi ho provato a mettere una marcia in più ed è stato tutto positivo. C’era meno visibilità, la pista era molto piatta, impegnativa. Sono le condizioni che mi piacciono di più e comunque il riferimento di Kilde e Kriechmayr è buono”.

“Nel SuperG parto parecchio indietro, tra il 50 e il 60, quindi molto dipende da come terrà la pista. Al momento mi sento più in forma in Discesa che in SuperG. Vediamo come andrà, cercherò comunque di fare del mio meglio”.

“E’ iniziato a nevicare e i francesi dicono che potrebbe arrivarne tanta. La linea della Discesa è molto bella, per il SuperG sarà più difficile. Fuori dalla linea la neve diventa un po’ più molle e non sarà facile. E’ previsto anche un giorno di recupero, speriamo che ne tengano conto”.

Per Christof Innerhofer c’è soddisfazione, ma solo in parte. “Ieri la mia prova è stata ok, fino alla penultima curva quando ho sbagliato e sono quasi uscito. Oggi ho cercato di mettere una marcia in più, ma non sono riuscito. C’era meno visibilità, non sono riuscito a dare quel qualcosa in più che sarebbe necessario. Quindi, al momento, mi sembra che la mia sciata sia buona ma non ottima. Spero di trovare prova dopo prova un miglioramento e riuscire ad esprimermi al massimo”.

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