Le tre atlete italiane protagoniste del Gigante di Soelden intervistate al traguardo

Di seguito le dichiarazioni delle Azzurre al termine del Gigante di Soelden.

Bassino: “Nella prima manche avevo trovato buone sensazioni. La seconda manche è stata un po’ più tosta, ma ho cercato di tenere duro e di spingere fino alla fine. Sicuramente ero fiduciosa e stavo sciando bene in allenamento. Traferire tutto ciò in gara è una cosa che ti dà molta fiducia. Dedico i miei risultati sempre alle persone che mi vogliono bene: ai miei famigliari, al mio fan club. E poi un pensiero particolare alla mia terra (l’Azzurra è di Borgo San Dalmazzo, nel cuneese) che in questo periodo sta soffrendo per l’alluvione. E’ sempre bello essere due italiane sul podio perché dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Anche Sofia è lì vicino e sono certa che tornerà a fare grandi risultati anche in Gigante”.

Brignone: “Sempre meglio arrivare secondi dietro a un’italiana che a una straniera. Penso che sia un bel messaggio per l’Italia, significa che stiamo lavorando bene e che siamo in forma ed è positivo. C’è mancato poco anche per vincere ma sono molto contenta di avere cominciato così: dopo tutta la pressione, dopo tutto quello che è successo, sono davvero felice di avere cominciato così oggi”.

Nella foto in alto: Marta Bassino intervistata al traguardo. Qui sopra, Federica Brignone in azione sul Rettenbach (Marco Trovati/Pentaphoto).

Goggia: “E’ stato bello iniziare la stagione. Ieri mi sentivo un po’ tesa visto che era da febbraio che non gareggiavo. Oggi però ho sciato con la gioia di tornare a fare questo sport. So di avere tanto margine, non ho sciato al top. E’ un gran risultato di squadra con Marta prima e Federica seconda. Io sesta, avrei firmato per questo risultato. Sono davvero emozionata. Oggi è anche il 113° compleanno dell’Atalanta e io ho sempre Bergamo nel cuore”.

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