Settembre è il mese in cui, ogni anno, il ghiacciaio Presena si toglie la coperta estiva, fatta di preziosi teli geotessili, per prepararsi alle prime probabili nevicate autunnali.

Questi teli, che durante l’estate l’hanno protetto dal sole, vengono posizionati sul ghiacciaio a giugno e vengono recuperati in questo periodo, restituendoci abitualmente uno strato di ghiaccio che in altezza si aggira sui 2 metri.

Il progetto prese il via nel 2008, all’interno di un accordo della Provincia autonoma di Trento e della società Carosello, una delle società che fanno parte del Consorzio Pontedilegno-Tonale. Al termine dell’accordo, cinque anni fa, la Carosello ha continuato a credere nel progetto per le sue ricadute importanti ed estremamente positive, sia sullo sci sia sull’ambiente.

Quest’anno la superficie di ghiacciaio ricoperta dai teli è stata superiore rispetto agli anni precedenti, per un totale di 100.000 metri quadrati che hanno incluso per la prima volta anche la parte più in alto, che collega l’arrivo della cabinovia Presena alla partenza della pista da sci. Lassù, a 3.000 metri di quota, lo strato di ghiaccio che è rimasto intatto grazie ai teli misura addirittura 3 metri.

Da qualche anno, la tecnica per realizzare la “coperta” geotessile è cambiata. I teli (che misurano 5 metri di larghezza per 70 metri di lunghezza) non vengono più termosaldati, bensì cuciti: in questo modo non c’è scarto di materiale, gli operai non devono fare altro che sfilare il filo e riavvolgere i teli con l’ausilio dei gatti delle nevi, per poi riporli in un deposito dove rimarranno per tutto l’inverno.

I lavori di svestizione del ghiacciaio sono iniziati questa settimana e proseguiranno sicuramente per tutto il mese di settembre.

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