Dominik Paris è Campione del Mondo. Ad Are l’oro del SuperG va al fuoriclasse italiano che per la prima volta si aggiudica un titolo iridato.

Come aveva già dimostrato in questa stagione, con il doppio trionfo di Bormio e lo show in Discesa a Kitzbühel, Domme conferma di essere il numero uno della velocità nello sci alpino. Senza rivali. Perché vince con nove centesimi di vantaggio soltanto sul francese Johan Clarey (a 38 anni il più vecchio medagliato di sempre) e sull’austriaco Vincent Kriechmayr, argento ex-aequo, ma vince sbagliando: sua gara è stata infatti “sporcata” da un piccolo errore nel finale che gli ha fatto perdere qualche centesimo di troppo e lo ha costretto a soffrire aspettando man mano che i suoi avversari scendevano (vedi il video in alto).

Domme, partito con il pettorale numero 3 come aveva fatto martedì Sofia Goggia, è stato eccezionale nella parte centrale del tracciato: oggi al mondo non esiste nessun atleta capace di far volare gli sci quanto lui, che ha nella scorrevolezza il suo punto di forza. A questo aggiunge la ricerca della linea perfetta e quasi sempre la trova. Anche in alto, invece, non è stato il migliore, al punto da avere solo il settimo tempo al primo intermedio, poi col passare delle porte ha aumentato la propria velocità e nessuno è stato in grado di raggiungerlo.

Nelle foto (FISI – Pentaphoto): Dominik Paris in azione e con Clarey e Kriechmayr.

Il sospiro di sollievo più grande l’ha tirato dopo l’uscita del campione olimpico in carica Matthias Mayer, che era passato in testa al secondo intermedio con 12 centesimi di vantaggio, ma dopo il salto ha “dimenticato” una porta e ha buttato al vento una gara fino a quel momento perfetta. Anche oggi, come del resto ieri fra le donne, molto favoriti hanno deluso commettendo spesso gravi erroti: Jansrud e Svindal erano acciaccati e sono finiti fuori dalla top ten, così come l’altro norvegese Kilde (tra i migliori nella stagione) e Beat Feuz, che quest’anno in SuperG non riesce a rendere.

Fino ad oggi Paris aveva conquistato una sola medaglia ai Mondiali, l’argento in Discesa a Schladming nel 2013. Se il primo oro arriva soltanto oggi è perché, come ha spiegato più volte nel corso della stagione, l’esperienza lo ha aiutato a maturare e a cancellare gli alti e bassi del passato, tra una gara e l’altra e nella stessa gara. Paris poi è arrivato ad Are con grande fiducia in se stesso, sapendo di essere il più forte, e in pista l’ha dimostrato, non facendosi distrarre neppure dal caos dei voli aerei che l’ha costretto ad arrivare in Svezia di notte dopo un viaggio lungo un giorno.

 

Peccato che con lui sul podio non ci sia Christof Innerhofer, l’ultimo italiano che prima di Paris era stato capace (nel 2011) di diventare Campione del Mondo. Il quarto posto è beffa dopo una gara quasi perfetta, nella quale, come sempre, l’altoatesino conferma di essere tecnicamente tra i migliori del Circo bianco. Purtroppo non è bastato perché nella parte centrale Inner ha perso terreno chiudendo a 35 centesimi da Paris e a 26 dalla coppia Clarey-Kriechmayr (nei video qui sopra e sotto). La grande prova di squadra dell’Italia è arricchita anche dall’ottavo posto di Mattia Casse, che parte con il numero 30 ma fa una gara alla pari dei migliori, contenendo il ritardo a 50 centesimi. Finisce fuori, invece Matteo Marsaglia avrà la Discesa di sabato per rifarsi personalmente, ora può brindare al trionfo di Paris.

 

Ordine d’arrivo SG maschile Mondiali Are (Swe):

1. PARIS Dominik ITA 1:24.20
2. CLAREY Johan FRA 1:24.29 +0.09
2. KRIECHMAYR Vincent AUT 1:24.29 +0.09
4. INNERHOFER Christof ITA 1:24.55 +0.35
5. THEAUX Adrien FRA 1:24.57 +0.37
6. FERSTL Josef GER 1:24.59 +0.39
7. ROGER Brice FRA 1:24.61 +0.41
8. CASSE Mattia ITA 1:24.70 +0.50
8. NYMAN Steven USA 1:24.70 +0.50
8. SEJERSTED Adrian Smiseth NOR 1:24.70 +0.50
11 COCHRAN-SIEGLE Ryan USA 1:24.73 +0.53
12 ODERMATT Marco SUI 1:24.78 +0.58
13 CATER Martin SLO 1:24.79 +0.59
14 ALLEGRE Nils FRA 1:24.84 +0.64
15 SCHWAIGER Dominik GER 1:24.87 +0.67
16 SVINDAL Aksel Lund NOR 1:25.12 +0.92
17 THOMSEN Benjamin CAN 1:25.13 +0.93
18 FEUZ Beat SUI 1:25.20 +1.00
19 MONSEN Felix SWE 1:25.25 +1.05
20 KOELL Alexander SWE 1:25.28 +1.08
20 DANKLMAIER Daniel AUT 1:25.28 +1.08
22 JANSRUD Kjetil NOR 1:25.38 +1.18
23 BENNETT Bryce USA 1:25.82 +1.62
24 KILDE Aleksander Aamodt NOR 1:25.83 +1.63
25 ROENNGREN Mattias SWE 1:25.98 +1.78
26 FAARUP Christoffer DEN 1:26.01 +1.81
27 SEGER Brodie CAN 1:26.05 +1.85
28 VON APPEN Henrik CHI 1:26.16 +1.96
29 ZUBCIC Filip CRO 1:26.28 +2.08
30 ZRNCIC DIM Natko CRO 1:26.37 +2.17

MARSAGLIA Matteo ITA ritirato

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