Per l’inizio della 45a stagione invernale della sua storia, Dolomiti Superski, il comprensorio sciistico più grande al mondo, ha effettuato importanti investimenti in nuovi impianti di risalita, piste, impianti di innevamento e attrazioni in quota.

Le 130 società consorziate hanno investito complessivamente 90 milioni di Euro in nuove tecnologie, processi più moderni e attrazioni innovative in vista della nuova stagione. Circa il 70% è stato dedicato ad impianti di risalita, piste e infrastrutture diverse, mentre un terzo del totale riguarda l’innevamento programmato, che è uno dei principi fondamentali della strategia aziendale di Dolomiti Superski.

“Oggi il cliente sa cosa trova, quando viene da noi e se lo aspetta. Per noi è un obbligo fare di tutto per garantire la sciabilità fin dall’inizio della stagione. Nel tempo abbiamo creato questa aspettativa nella clientela e siamo anche in grado di soddisfarla”, spiega il Presidente di Dolomiti Superski Sandro Lazzari, da sempre in prima linea in quanto uno dei fondatori della Federconsorzi.

Nel campo degli impianti di risalita, negli ultimi anni nel Dolomiti Superski si è consolidato il trend della sostituzione di impianti vecchi e obsoleti, con impianti nuovi, senza tendenze espansive, per ottimizzare collegamenti e garantire maggior confort e sicurezza all’utente. In questo senso sono da interpretare anche le maggiori novità per la prossima stagione invernale. In Alta Badia la seggiovia biposto “Roby” viene sostituita da una nuova seggiovia a 6 posti automatica, mentre sia all’Alpe di Siusi, che a 3 Cime Dolomiti, le seggiovie biposto “Mezdì” e “Mittelstation” verranno rimpiazzate da due impianti nuovi esaposto automatici omonimi. A San Martino di Castrozza una seggiovia triposto e una quadriposto lasceranno spazio alla nuova cabinovia a 10 posti “Colbricon Express”. La stessa sorte tocca agli impianti Sergerwiese e Breiteben del Gitschberg, dove sorgerà la nuova cabinovia a 10 posti “Ski Express”.

Nella foto in alto: Alpe di Siusi Snowpark (© Harald Griesmaier). Qui sopra, la nuova cabinovia “Colbricon Express”.

A Cortina d’Ampezzo è stata realizzata la nuova pista “Panoramica Druscié”, mentre a Pozza di Fassa, la pista da gara “Aloch” viene trasformata in una pista da gara per slalom gigante. Nella zona sciistica 3 Cime Dolomiti nasce la nuova pista “Signaue II”, mentre all’Alpe Cermis in Val di Fiemme, sarà la nuova pista “Busabella” ad accogliere gli sciatori ad inizio stagione. Ed infine, nella zona sciistica di Gitschberg-Jochtal, la nuova pista “Wastl Huber” affiancherà la nuova cabinovia “Ski Express”.

Un terzo degli investimenti totali effettuati dalle società consorziate di Dolomiti Superski in vista della stagione invernale 2018-19 riguarda l’innevamento programmato. Oltre 25 milioni di Euro sono stati dedicati ai sistemi di innevamento, che consistono in generatori di neve, reti di tubature, torri di refrigerazione, sistema di pompe e bacini di raccolta idrica.

La tabella col consuntivo delle novità:

Accanto agli investimenti prettamente in chiave sci, gli impiantisti finanziano anche sempre più spesso altre infrastrutture, che incentivano l’utilizzo degli impianti di risalita durante tutto l’anno. Anche per il prossimo inverno sono in previsione alcuni di questi progetti, come per esempio il museo internazionale della fotografia di montagna “LUMEN” con ristorante gourmet integrato a Plan de Corones e il nuovo rifugio “Busabella” all’Alpe Cermis in Val di Fiemme.

In aggiunta, continua lo sviluppo della copertura WiFi di diverse cabinovie, stazioni e aree dedicate, nonché la sostituzione dei tornelli agli impianti con i modelli più moderni disponibili, concludendo così questo impegnativo progetto biennale.

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