Si è svolta nella serata di venerdì scorso, 8 maggio, l’assemblea del comitato Fisi di Treviso, in modalità conference call.

Oltre sessanta gli intervenuti, tra i quali trenta delle trentatré società affiliate, il presidente regionale Roberto Bortoluzzi e i consiglieri federali Carlo Dal Pozzo e Stefano Longo.

L’incontro è servito per fare il punto sulla stagione 2019-2020, conclusa in anticipo a causa dell’emergenza Covid-19, e per fare qualche riflessione sulle modalità di ripresa dell’attività.

Per quanto riguarda i numeri, «abbiamo una buona tenuta, con due società affiliate in più rispetto alla stagione precedente (ora sono 33) e un leggero incremento di tesserati (2480 ndr)» ha affermato il presidente Roberto Visentin. I responsabili delle diverse discipline hanno illustrato l’attività svolta, per tutti la parola d’ordine per il futuro è stata “collaborazione”: tra sci club ma anche tra realtà territoriali affini.

Da parte del presidente regionale e dei consiglieri federali è stato sottolineato come la federazione stia facendo ogni sforzo per stare vicino alla base in questo difficile momento di emergenza sanitaria: in questo senso, sono già stati messi a disposizione 500 euro per ogni club. Altre misure di sostegno sono a disposizione per i prossimi mesi, anche tenuto conto che da quest’anno il tesseramento parte l’1 giugno e non, come consuetudine, l’1 ottobre.

«Archiviata la stagione 2019-2020, tanti punti interrogativi riguardano l’inverno 2020-2021 – ha detto ancora Visentin – bisognerà capire come ci si potrà muovere sia relativamente ai trasporti che alle gare. Attendiamo indicazioni precise da istituzioni e federazione. Da parte nostra siamo pronti a fare la nostra parte, al massimo delle possibilità».

Nella foto: l’assemblea del Comitato Provinciale FISI di Treviso, tenuta in videoconferenza.

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