Federica Brignone appare molto fiduciosa al termine della prova disputata sulla pista di Bansko intitolata a Marc Girardelli.

Il secondo posto conferma che la valdostana, già cinque podi con tre successi stagionali in Coppa del Mondo, gradisce particolarmente il tracciato, in una disciplina dove ha conquistato un solo piazzamento fra le migliori tre (fu seconda nella celebre tripletta a Bad Kleinkirchheim dietro a Goggia e davanti a Nadia Fanchini del gennaio 2018).

“La pista è molto ripida, tosta, gira e sbatte, insomma è abbastanza dura – spiega Federica -. Ci sono tante curve, ho sciato abbastanza bene perchéè sono rimasta bene sui piedi, diciamo che ho trovato le condizioni che più amo. Sto bene, ci proverò anche venerdì, pur sapendo che tutte le avversarie andranno sicuramente più forte. Personalmente proverò a limare ancora qualche decimo e stare più chiusa possibile, è una Discesa molto simile al SuperG”.

Anche Sofia Goggia si concentra sulle difficoltà del tracciato. “E una pista tosta, direi “challenging,”, un vero supergigantone, un pendio che non molla mai un attimo. Non esistono parti di scorrevolezza, se non all’inizio, con una media pendenza e due muri ripidi. Indossavo il pettorale numero 1 e quindi sono uscita dal cancelletto un po’ sulle uova, sciando sulla difensiva. Il ritardo è dovuto soprattutto a questo aspetto, però è stata una buona prova. Studierò al video la migliore linea e i margini di miglioramento sono notevoli, mancano ancora cinque Discese da qui alla fine della stagione e ci sono le possibilità per divertirsi”.

Nicol Delago: “E’ una discesa un po’ diversa dal solito, con tante curve e una velocità abbastanza ridotta rispetto al solito. E’ una bella sfida, oggi ho saltato nella parte centrale, per cui dovrò rivedere bene le linee, ma è sicuro che bisognerà essere decisi e attaccare al massimo per fare la differenza”.

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