Le dichiarazioni degli Azzurri dopo il Gigante di Soelden, il primo della Coppa del Mondo 2019-20.

Luca De Aliprandini: “La seconda manche è stata decisamente meglio della prima, si può già considerarla una buona manche. Il piazzamento fra i primi dieci è un buon inizio di stagione. Durante gli allenamenti estivi ho fatto un po’ di fatica, non riuscivo a stare coi primi. La prima manche mi è servita per rompere un po’ il ghiaccio e nella seconda mi sono sentito libero, come sempre. Per Beaver Creek quello di oggi è stato un buon test, perché la neve che troveremo in America è più o meno quella di oggi. Per l’Alta Badia invece si tratterà di un’altra storia”.

Manfred Moelgg: “Mi aspettavo qualcosa in più, però la sensazione sugli sci è stata buona. Non posso essere contento del ventesimo posto, ma penso che la direzione sia quella giusta. Di solito quando sento bene lo sci in Gigante, in Slalom funziona ancora meglio. Staremo a vedere a Levi”.

Riccardo Tonetti: “A parte l’errore che non ci voleva, è tutto il resto che mi da fastidio perché ero in fiducia e le sensazioni erano buone. Non sono riuscito a fare niente di quello che potevo. Un grande peccato, Levi sarà l’occasione giusta per riscattarmi”.

Dominik Paris: “Non sono riuscito a fare tutto bene, sono mancato nella parte centrale dove c’è il ripido. Alla fine sono abbastanza contento della prestazione, meno del risultato. Se mi vedrete nei prossimi Giganti? Forse mi darò ancora una possibilità in America ma sognavo di fare la seconda manche qui”.

Nella foto: Manfred Moelgg in azione a Soelden.

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