In vista della stagione 2018-19, stanno tornando in pista per la preparazione estiva molti atleti azzurri reduci da infortuni, impegnati nel recupero atletico e tecnico.

La squadra azzurra è stata fra le più tartassate nella scorsa stagione sotto questo punto di vista, sopratutto in campo femminile. In queste settimane lo staff tecnico ha constatato i positivi passi in avanti di quanti hanno saltato per causa di forza maggiore buona parte o addirittura completamente la scorsa stagione di competizioni.

E’ il caso di Elena Curtoni (ultima gara il 28 ottobre 2010 nel Gigante di Soelden), rottasi il legamento crociato della gamba destra nel corso di un allenamento in Gigante a Copper Mountain in metà novembre. Oppure di Karoline Pichler (ultima gara il 12 febbraio 2016 nel Gigante di Coppa Europa a Borovets) che, dopo la doppia rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro avvenuta sia nel febbraio che nell’ottobre del 2016, lo scorso settembre si procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. L’altoatesina con grande caparbietà ha rimesso gli sci ed è pronta a rigettarsi nella mischia. Lo stesso dicasi di Laura Pirovano (ultima gara il 28 ottobre 2017 nel Gigante di Soelden), caduta a Cortina a metà gennaio procurandosi la rottura del crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro. Una vera sfortuna perché si trattava del rientro dopo avere saltato la prima parte dell’anno per una botta alla tibia rimediata in allenamento a Copper Mountain. Con grande gioia delle compagne si sta rivedendo in questi giorni sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio anche Elena Fanchini (ultima gara il 17 dicembre 2017 nel SuperG di Val d’Isère), che continua con grande tenacia il proprio recupero, mentre Verena Gasslitter (ultima gara il 4 dicembre 2016 a Lake Louise, due volte infortunata al ginocchio) e Francesca Marsaglia (ultima gara il 19 marzo 2017 nel Gigante di Aspen, finita due volte sotto i ferri in novembre e nello scorso mese di giugno) proseguono la riabilitazione e nelle prossime settimane faranno il punto con la Commissione Medica.

E’ cominciato anche il lungo cammino di riavvicinamento all’attività agonistica di Guglielmo Bosca. L’alpino milanese disputò l’ultima gara lo scorso 20 dicembre nel SuperG di Coppa Europa a Reiteralm), nel quale si infortunò gravemente alla gamba sinistra. In questi giorni si recherà a Livigno per raggiungere i compagni del gruppo di Coppa Europa, impegnati in un raduno atletico, per svolgere una serie di lavori riabilitativi insieme al fisioterapista della squadra che faranno da preludio ad un rientro agonistico ancora molto lontano. A Livigno si sono visti in questi giorni anche Emanuele Bosca (ultima gara il 14 marzo nella Discesa delle finali di Cdm ad Are nella quale si procurò una piccola frattura al piatto tibiale mediale) e Peter Fill, il quale aveva chiuso anticipatamente la scorsa stagione dopo il SuperG olimpico di PyongChang del 16 febbraio per una lesione muscolare alla coscia sinistra. Nel gruppo di Coppa Europa femminile sono prossime al rientro pure Carlotta Saracco (inzierà a sciare all’inizio di agosto dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio rimediato in dicembre), mentre a inizio ottobre è previsto il rientro di Lucrezia Lorenzi, ferma al momento per una borsite.

Nella foto: Elena Curtoni, che nelle ultime settimane ha sciato a Les Deux Alpes.

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