Gli Stati Uniti continuano a portare fortuna a Manuela Moelgg. Tredici anni dopo il secondo posto nello Slalom di Aspen che aprì la sua personale serie di podi in Coppa del Mondo, la finanziera di San Vigilio di Marebbe coglie un’importate terzo posto nel Gigante di Killington, allungando la serie a quota 13.

“Ci sto prendendo gusto! – dice sorridente al traguardo -. L’ultimo pezzo di ogni manche era difficile e ho perduto tanto tempo, ma quando arrivi al traguardo e vedi che il tuo tempo è il migliore dimentichi tutto e sei contenta ugualmente. Sono veramente soddisfatta sia per me che per Federica Brignone, adesso cercherò di andare forte anche nello Slalom di domenica. Non mi è mai successo di cominciare la stagione in questo modo, adesso il mio desiderio è quello di salire sul gradino più alto del podio, spero che quel giorno arrivi al più presto”.

A pochi passi da lei c’è Federica Brignone, ritrovata protagonista col quinto posto. “Sono arrivata al cancelletto di partenza nella prima manche un po’ bloccata e tesa – racconta -, ho impiegato qualche porta a sciogliermi. Nella seconda manche sono partita attaccando, poi ho commesso un grossissimo errore sul piano, da lì sono ripartita dandoci dentro ancor di più perché volevo fare il massimo. Non mi aspettavo di reggere così bene due manche visto che sono rimasta due mesi ai box, ma il lavoro svolto in estate mi è servito tanto e adesso non mi sento nemmeno stanca. Nella prima manche ho fatto il miglior tempo nella parte bassa, adesso guardo al futuro con fiducia. Purtroppo non potrò continuare a fare ciò che voglio in allenamento, dovrò gestirmi bene nelle prossime settimane. Per oggi mi accontento di questo risultato, frutto del carattere e del cuore”.

Nella foto in alto: Federica Brignone. Qui sopra, Manuela Moelgg in azione a Killington.

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