Quattro giorni di rifinitura a Kabdalis, in Svezia, e l’arrivo nella località di gara a Levi nella giornata di giovedì.

Il programma di avvicinamento della squadra di Slalom maschile alla prova d’apertura della stagione di Coppa del Mondo dopo la cancellazione di Soelden ha ricalcato quanto fatto negli anni scorsi.

Domenica 12 novembre (prima manche ore 10, seconda alle ore 13), saranno otto gli Azzurri al via della competizione: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e l’esordiente Alex Vinatzer.

Stefano Gross, secondo a Kranjska Gora e terzo a Madonna di Campiglio l’anno passato, si presenta fiducioso: “Sono contento perchè è stata una preparazione estiva positiva, finalmente sono riuscito ad allenarmi senza dolori alla schiena e mi presento senza alcun problema, con l’obiettivo di spingere al massimo”.

Anche Manfred Moelgg (vincitore a Zagabria, secondo ad Adelboden e terzo proprio a Levi l’anno passato) scalpita dopo avere atteso inutilmente a Soelden di gareggiare: “Ques’anno ho provato ad alzare ulteriormente l’asticella – racconta il 35enne finanziere di San Vigilio di Marebbe -, sono migliorato ancora un po’. Non sappiamo le condizioni reali di tanti favoriti fra cui Kristoffersen e Hirscher, ci sono 10-15 atleti che possono puntare ogni gara al podio. L’importante è continuare ad allenarsi con costanza, concentrarsi su se stessi e presentarsi al cancelletto con la voglia di stare davanti agli avversari”.

Sarà la tredicesima volta che la Coppa del Mondo maschile approda sulla pista di Levi, l’Italia vanta in termini di podi il terzo posto di Manfred Moelgg nel 2016 e il terzo posto di Giorgio Rocca nel 2006, mentre Patrick Thaler è giunto due volte quinto e una volta sesto fra il 2012 e il 2014. Fra i plurivincitori comandano Jean Baptiste Grange e Marcel Hirscher con due trionfi a testa.

Nella foto: Giuliano Razzoli nei giorni scorsi durante l’allenamento a Kabdalis.

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