A 16 giorni all’inizio della Coppa del Mondo di sci alpino sul ghiacciaio di Soelden, ecco un’analisi del lavoro svolto finora dai gruppi maschili di Coppa del Mondo.

Il 20% della programmazione del training sulla neve è stato svolto fra la fine di marzo e aprile per test materiali e accorgimenti tecnici, con l’inserimento di due raduni atletici collegiali (Formia, Malles) nel periodo giugno-luglio per specificare le linee guida della preparazione atletica.

Nella seconda parte dell’estate c’è stata la trasferta in Sud America, con la squadra suddivisa in due gruppi da 5 persone: gruppo SL/GS Ushuaia 20 giornate di neve, gruppo GS Ushuaia 11 giorni, Valle Nevado 10 giorni.

Il commento del capo allenatore Carca: “Durante il periodo in Sud America, abbiamo cercato di unire il lavoro qualitativo a quello atletico/quantitativo, utilizzando il 50% delle giornate di sci in cui gli atleti hanno effettuato un doppio turno (lavoro specifico in condizioni di pista rovinata) con Stefano Gross, Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger e Tommaso Sala. Gli atleti della squadra di Gigante (Florian Eisath, Roberto Nani, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini) hanno alternato delle giornate di velocità con gli atleti della Discesa. A causa di un problema al tendine rotuleo del ginocchio destro, Giuliano Razzoli ha saltato la trasferta sudamericana e ha ricominciato la preparazione sulla neve il 21 settembre. Christoph Innerhofer, nel periodo marzo-aprile ha seguito una programmazione individuale per il recupero di un precedente infortunio: 15 giorni di sci suddiviso fra discipline tecniche e test materiali. In aprile Paris e Fill hanno svolto test sui materiali nelle discipline veloci. Casse non ha ancora risolto completamente l’infortunio rimediato ai Mondiali di St. Moritz e sta proseguendo con le terapie d’uso per essere pronto durante la trasferta in Nord America. Il programma ha previsto l’inserimento di due raduni atletici collegiali (Formia) nel periodo giugno-luglio per specificare le linee guida della preparazione atletica. C’è stata una suddivisione della programmazione per obiettivi: il gruppo World Cup 1 (comprendente Peter Fill, Dominik Paris e Christof Innerhofer) e World Cup 2 (Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Werner Heel, Henri Battilani) hanno condiviso i primi due raduni allo Stelvio (8 giorni di sci) per poi seguire un programma differenziato. Il World Cup 1 ha svolto 7 giorni a Zermatt, 11 giorni a Valle Nevado e 7 giorni a Chillan. Il gruppo World Cup 2 ha girato 12 giorni a La Parva e 10 giorni a Valle Nevado. Durante la trasferta sudamericana abbiamo trovato condizioni di neve molto fredda, a differenza delle passate stagioni in cui c’era neve più primaverile, che ci ha permesso di concentrarci maggiormente sul set up materiali. Soddisfazione degli skimen per aver potuto testare in condizioni invernali”.

Nella foto: il capo allenatore Max Carca.

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